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LIBRO

Tratto dal Libro:
<<Non so se quando abbiamo iniziato questa splendida avventura qualcuno di noi avrebbe mai immaginato come sarebbe stata Notte di Note dopo venti anni di attività.
Tanti sicuramente credevano fosse il solito gruppo parrocchiale che inizia sotto la spinta di pochi volenterosi, ha un culmine a volte anche significativo e, una volta affievolitosi l’entusiasmo di quei due o tre che “tirano la carretta”, come ci sono in ogni associazione, termina per sempre nel dimenticatoio esaurendo in pochi istanti tutti i buoni propositi fatti in qualche anno di lavoro.
Io, che di Notte di Note ho condiviso direi quasi tutte le sue giornate di vita in questi lunghi venti anni, ad oggi non ricordo più né come è nata, né cosa allora immaginavo per il suo futuro. E’ anche per questo che ho deciso di scrivere questo libro: far
riaffiorare, attraverso l’inchiostro lasciato dalla penna sulla carta del mio quaderno, le emozioni, i volti, i personaggi degli spettacoli, le canzoni, i colori, le risate, i pianti e le gioie di tanti giorni passati insieme che il tempo ha sotterrato nella mia mente ma che sono sempre presenti e vivi nel mio cuore.
Si, voglio far rivivere a tutti i ragazzi che oggi sono animatori di NdN e ai ragazzi che lo saranno in futuro, i sentimenti del mio cuore e dei cuori di quel piccolo gruppo di catechisti del 1991, perché Notte di Note più che dalla testa è nata proprio dal cuore.
Ed ora che ho rotto il ghiaccio cominciando a scrivere un po’, mi sono anche ricordato come allora mi immaginavo la NdN del futuro:
L’immagine era molteplice, in funzione dei miei sentimenti di ragazzo, allora ventunenne. Nei momenti di tristezza vedevo NdN che finiva la sua corsa insieme alla mia motivazione, nei momenti di gioia invece la immaginavo più o meno come è oggi o forse anche meglio, sono sempre stato uno che punta in alto!
Ma soprattutto, ieri come oggi, sono sempre stato tranquillo perché avevo la certezza che NdN non era nata per la mia volontà ma per quella di Qualcuno più in alto di tutti noi, e finchè Lui avrebbe ritenuto necessario questo gruppo, niente e nessuno avrebbe potuto fermare la nostra corsa.
Intanto, mentre ci apprestiamo a festeggiare il 20° compleanno di Notte di Note, ringrazio quel Qualcuno ogni giorno, perché non capita a tanti animatori come è successo a me, di raccogliere subito così tanti frutti di ciò che si è seminato.>>
RASSEGNA STAMPA:
LA NAZIONE 22 novembre 2011 - TOSCANA OGGI 13 novembre 2011 - CORRISPONDENZA 12-2011
Perché un libro su “Notte di Note”?
Dopo tanti anni che sono stato alla guida di questo gruppo, dal 1991 quando si accese la “scintilla”, ho sentito il bisogno di condividere con tutti la magia del nostro cammino. Essere stati un piccolo strumento nelle mani del Signore. Il passare del tempo ha poi ampiamente dimostrato che il gruppo di Notte di Note è stato proprio espressione della Sua volontà.
Partiamo dal titolo… “La mia… notte di note.”
Non è un titolo di “possesso” anche se il ruolo di fondatore potrebbe dare ad intendere questa interpretazione. E’ solo per voler puntualizzare quello che è stato il mio ruolo e tutto ciò che abbiamo fatto, noi ragazzi della prima generazione di animatori, in questi primi 20 anni di vita del gruppo. E poi ne posso dare anche una interpretazione personale visto che il libro è anche autobiografico… io di notte….di solito suono il pianoforte… quindi “la mia notte di note”…. tutto minuscolo!
Simpatica la copertina con le foto di tanti ragazzi…
Sì, sono oltre 600 soggetti…. bambini, giovani e anche meno giovani che hanno condiviso con me la storia di questo particolare gruppo parrocchiale. Fa piacere rivedersi, proprio in copertina a dimostrare che ognuno di noi ha ricoperto un ruolo importante per la comunità svolgendo anche soltanto un piccolo e semplice ruolo.
All’interno del Libro ci sono anche molte foto:
Le foto sono divise per anni e accompagnano la descrizione dei capitoli. La prima cosa che uno nota quando prende in mano per la prima volta un libro sono proprio le foto… poi magari dopo si mette anche a leggere…
E vengono fuori le tante storie di vita vissuta nel gruppo, nella parrocchia, nel paese di Rignano.
In una prima parte si descrive minuziosamente come siamo nati… i primi spettacoli realizzati…
Poi come il gruppo ha avuto la sua evoluzione… nella formazione del gruppo di animazione, il gruppo animatori, le regole…
….poi la onlus e anni di cammino sperimentando quelli che sono i nostri metodi educativi attuali dei gruppi dei ragazzi.
Nella seconda parte del libro sono raccolti in ordine cronologico articoli che mensilmente per tanti anni ho scritto sul foglio di collegamento del gruppo “SENZA RUMORE”. Pensieri che toccano a 360° tutti gli argomenti significativi che il gruppo ha affrontato in questi lunghi venti anni di vita.
Pietre miliari che i giovani animatori possono raccogliere come esperienza vissuta dai loro predecessori perché nella conoscenza della memoria del passato si cresce….
Qualche storia significativa del libro da raccontare….
Non ci sono storie significative, ma ogni racconto di storia del gruppo è unico e riaccende gli animi di coloro che lo hanno vissuto. Il bello della pastorale giovanile e del percorso di scelte che è proposto ai giovani di Notte di Note è proprio questo. Un gioco, una musica, una lettura, un canto: ogni attimo possiede una intensità di emozioni straordinaria.
All’interno del libro sono presenti anche i testi di tutte le canzoni che ho composto in questi anni: molte sono state ballate dai ragazzi come “sigle annuali” del gruppo, altre fanno parte dei due musical che abbiamo composto: “ORA E’ NATALE!” del 1998 e le altre di “ANIME IN GIOCO”, musical che parla della nostra esperienza con i giovani di Notte di Note e che è stato rappresentato per la prima volta proprio quest’anno durante la festa del ventennale interpretato da ex-animatori e da qualche animatore in carica….
L’ultimo capitolo lascia un po’ di amaro in bocca…
Ma dal titolo del capitolo “OLTRE” non direi proprio. Certamente parla di un periodo della mia vita, fortunatamente breve, in cui ho sofferto: ma “oltre” un uscio che viene chiuso, si va avanti percorrendo strade nuove da esplorare. E anche il futuro del gruppo è nelle mani degli animatori di oggi ed è una risorsa preziosa per tutta la nostra parrocchia di Rignano. Nel libro ho voluto affrontare in maniera personale e particolareggiata la ricostruzione di tanti anni felici, ed era così giusto che lo facessi anche per questi pochi mesi di epilogo. Momenti sicuramente meno belli, ma allo stesso tempo intensi e pieni di significato. Un periodo in cui le delusioni verso le persone che mi stavano intorno e con cui avevo condiviso anni di vita sono state tante… facendomi decidere così di concludere la mia avventura nel gruppo, a malincuore, ma soddisfatto per aver capito che la necessità del mio servizio si era definitivamente esaurita. Il gruppo non era “mio”…
Per concludere si usa dire: “progetti per il futuro”?
Questo per me è un periodo di riflessione, un attesa diciamo “apparente” perché poi gli impegni della vita sono sempre tanti e talvolta si sa che è addirittura più difficile testimoniare la nostra fede al di fuori delle mura della parrocchia. Intanto con gli amici dello “Spirit Studio” (in particlorare Maria Laveglia e Sara Credenzieri) diamo una mano “musicale” ai ragazzi del Coro. Poi però chissà dove tirerà il vento… e se sarò in grado di volarci dentro come ho fatto in questi anni di Notte di Note. Comunque ogni giorno ringrazio il Signore perché non capita a tanti animatori come è successo a me, di raccogliere subito così tanti frutti di ciò che si è seminato.
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